Le risposte di DeltaSystem alle domande frequenti
Come pulire le pensiline?
Perchè le pensiline possano svolgere la loro funzione al meglio, occorre procedere alla loro manutenzione nella maniera più corretta, il primo passo per fare questo è la corretta pulizia della pensilina utilizzando il giusto prodotto per ogni sua parte.
Pulizia di pensiline in alluminio:
Il telaio e quindi i profili in alluminio devono essere protetti dagli agenti chimici e quelli particolarmente aggressivi che possono ossidare il metallo e rovinare la pensilina.
È dunque importante procedere con la
pulizia almeno una volta ogni 6 mesi evitando prodotti contenenti ammoniaca o cloro, o agenti che siano acidi o alcalini; meglio
optare per detergenti neutri come acqua, sapone e detersivo per auto.
Dopo aver pulito il telaio, occorre asciugarlo con un panno morbido, se per una pulizia più profonda e una disinfezione dagli agenti batterici si vuole usare il vapore, è bene ricordare di
non applicare il calore a distanza ravvicinata.
Evitare di pulire la pensilina nelle ore in cui la pensilina è troppo esposta al sole se si tratte delle stagioni calde o nelle giornate più fredde in inverno.
Pulizia di pensiline in plexiglass:
Per le pensiline il plexiglass occorre procedere alla pulizia
evitando di formare aloni, quindi lavarla abbondantemente con acqua senza l'aggiunta di saponi, per eliminare i residui di polvere, passare un panno umido antistatico, su cui sarà applicata una piccola quantità di detergente neutro. Con lo sporco più resistente o per i residui di resina e colla è possibile utilizzare della benzina prima di benzolo, ma soprattutto
evitare prodotti contenenti alcool.
Per dare nuova brillantezza alla pensilina applicare la pasta pulish con apposita macchina oscillante e disco in pelle d'agnello.
Pensiline o tettoie?
Sia le pensiline che le tettoie sono regolamentate dalla legge in materia edilizia, la prima sarebbe un elemento edilizio messo per copertura e ancorato alle pareti perimetrali della struttura, senza fissaggio al terreno, cosa che invece ha la tettoia che è una copertura che viene adibita alla copertura di aree di pertinenza per poterle utilizzare come continuo dell'abitazione.
Ciò che accomuna pensiline e tettoie è l'elemento di copertura per cui vengono utilizzate, ma a con ti fatti differenziano tra loro per molteplici aspetti:
la pensilina non ha strutture piantate nel terreno, cosa che invece hanno le tettoie, questo anche per una netta differenza di dimensioni essendo le prime più piccole e le seconde di grandezze maggiori.
La giurisprudenza ha posto accento in modo particolare sulla grandezza delle tettoie che devo avere funzione di copertura e di riparo e risultare comunque accessorie all'edificio, non assumendo un'identità separata di struttura a se stante.
Non a caso
la tettoia richiede delle particolari autorizzazioni per la costruzione, cosa che invece non è necessaria per la pensilina che può essere impiantata senza dover presentare il progetto al comune che deve autorizzarne la costruzione.
Consigliamo comunque, prima di procedere a impianto tanto di una tettoia che di una pensilina di richiedere precise informazioni al comune di appartenenza.
Le
tettoie e pensiline hanno lo scopo di riparo e quindi
potrebbero rientrare negli interventi previsti dai vari Ecobonus che sovvenzionano i lavori di tipo edilizio volti all'innalzamento della classe energetica della casa in cui hanno luogo.
Pensiline in vetro o policarbonato?
Le
pensiline in vetro hanno una durezza elevata data dal vetro che viene sottoposto a un processo di tempratura termica adattandole anche alle coperture per esterno, così come avviene per le finestre.
Resistente agli urti e sicure in quanto anche in caso di rottura il vetro si divide in piccole parti acuminate che fanno parte di una ragnatela concentrica, restando in posizione fino alla sostituzione senza cadere verso il basso, cosa che invece potrebbe accadere con i prodotti plastici. Di contro occorre dire che la messa in posa risulta più difficoltosa;
Nonostante tutto o oggi la costruzione di pensiline e tettoie è più scelta per la sua funzione estetica tanto che per il suo utilizzo, perchè in alternativa troviamo materiali nuovi e altrettanto resistenti che si presentano più leggeri, in grado di svolgere la stessa funzione del vetro in una maniera ottimale.
Le coperture in policarbonato invece sono resistenti alle alte e basse temperature, se fissate nella maniera corretta il vento non riuscirà a muoverle e spostarle dalla sua posizione, sono più leggere, trasparenti e resisti ai fuochi accidentali.
Il
policarbonato è inoltre un materiale che
garantisce isolamento termico e quindi è perfetto nell'ottica dell'ecosostenibilità e del rientro nell'Ecobonus, nel caso in cui venga rimosso è
facile da smaltire essendo riciclabile e facile da pulire.
Pensiline in ferro o acciaio?
La maggiore differenza tra i due materiali è
il prezzo, il ferro è un materiale di gran lunga più economico rispetto all'acciaio, ma entrambi riescono a garantire una certa robustezza, soprattutto nel caso in cui si decida di fare una copertura che sia piuttosto ampia di misure.
Ferro e acciaio offrono una grande adattabilità come succede ad esempio con i lavori modulari che permettono la sostituzione di un solo pezzo in caso di rottura, con un grande risparmio anche quando si procede a manutenzione di tipo ordinario o straordinario.
A loro discapito occorre dire che non hanno i vantaggi di una pensilina in vetro o in policarbonato in quanto non è possibile osservare attraverso il materiale, quindi sicuramente filtrerà anche minore quantità di luce.
Le pensiline in acciaio o in ferro sono
perfette per creare zone d'ombra che permettano il riparo sia durante le giornate piovose che in quelle soleggiate; puntando all'isolamento termico e alla protezione dai raggi solari, in modo tale che l'abitazione stessa possa giovare di una protezione maggiore e di un relativo risparmio a livello energetico.
Tanto l'acciaio quanto l'allumino sono
particolarmente resistenti agli agenti atmosferici, una volta fissati non occorrerà preoccuparsi nè del sole delle giornate estive, nè delle classiche piogge e ancora meno del vento visto la grande flessibilità e la capacità di restare in posizione una volta fissati.